Cos'è una Session IPA?
La Session IPA è una variante della India Pale Ale pensata per essere bevuta con piacere e senza appesantire: alcol più basso (di solito tra 3,5% e 4,5% ABV), corpo leggero e un profilo di luppolo marcato che resta però equilibrato. L'obiettivo è mantenere aroma e amarezza tipici delle IPA, ma rendere la birra «da sessione», cioè adatta a più bicchieri in una sola occasione.
Storia della Session Beer
Il concetto di «session» nasce dalle tradizioni britanniche: bere più birre in una singola sessione sociale senza ubriacarsi. Negli ultimi decenni i birrai artigianali hanno applicato la filosofia anche alle IPA, ottenendo le Session IPA che uniscono intensità aromatica e bassa gradazione.
Perché molte Session IPA hanno profumi tropicali?
I profumi di ananas, mango, kiwi o papaya provengono principalmente dalle varietà di luppolo scelte (es. Citra, Mosaic, Galaxy, Amarillo) e dal profilo aromatico del lievito. Un corpo leggero mette in evidenza questi aromi fruttati, rendendo la bevuta molto rinfrescante.
Ricetta base e consigli per una Session IPA casalinga
Se vuoi provare a fare in casa una Session IPA, ecco le linee guida fondamentali (quantità e tempi vanno adattati al tuo equipaggiamento):
- Target ABV: 3,8% - 4,5%
- OG/FG indicativi: OG 1.040–1.045, FG 1.008–1.010
- Malti: base Pale Ale (80–90%), piccola quota di malto caramello leggero o Vienna per corpo e colore.
- Luppoli: focus su varietà aromatiche: Citra, Mosaic, Galaxy, Simcoe o Amarillo. Uso abbondante in dry hopping per profumo, con low-to-medium bittering all’inizio della bollitura.
- Lievito: ceppi ale puliti e fruttati (es. American ale o us-05) per non coprire gli aromi da luppolo.
- Metodo: mash semplice a 65–67 °C per corpo leggero; bollitura 60 min con aggiunte tardive e dry hop abbondante a freddo per preservare gli aromi.
Consiglio pratico: riduci la quantità di malto caramellato rispetto a una IPA classica e metti enfasi sulle aggiunte tardive e sul dry hopping per ottenere quegli aromi tropicali senza aumentare la gradazione alcolica.
Esempi noti e riferimenti
Online si trovano molte varianti e ricette («session ipa recipe», «session beer recipe»), mentre tra i birrifici artigianali alcune ricerche portano a interpretazioni di marche note come Fourpure e altre ricette locali. Per chi cerca un esempio tutto italiano con profumi tropicali e 4,1% ABV, vale la pena provare anche questa proposta:
.Come degustare e abbinare una Session IPA
- Temperatura: servire fresca, intorno ai 6–8 °C.
- Bicchiere: pint o coppa che raccolga gli aromi; il calice leggero esalta il profumo.
- Abbinamenti: piatti estivi e speziati, pesce alla griglia, insalate con frutta, cucina asiatica leggera, oppure formaggi freschi.
Domande frequenti (basate sulle ricerche correlate)
Posso fare una Session IPA seguendo una ricetta di una IPA normale?
Sì, con adattamenti: riduci la densità iniziale (meno malto), mantieni o aumenta aroma e dry hop per non perdere l'identità luppolata. L'equilibrio è la chiave.
Quali strumenti servono per una ricetta domestica?
Un kit base per homebrewing (pentola di bollitura adeguata, fermentatore, termometro, densimetro/arreometro) è sufficiente.
Per controllare meglio il corpo, cura la temperatura di mash e la scelta del lievito.Conclusione
La Session IPA è l'ideale per chi vuole l'intensità aromatica di una IPA senza l'ingombro alcolico. Facile da bere, perfetta per l'estate e adattabile a ricette casalinghe. Se cerchi una Session ricca di note tropicali ma leggera di corpo, prova una proposta artigianale pensata per la bevuta: .