Birra analcolica e sport: tanti sali minerali e con le analcoliche vai sul sicuro

Birra analcolica e sport: tanti sali minerali e con le analcoliche vai sul sicuro

Vorresti una bevanda 0 alcol e 100% gusto… che sappia di birra e sia perfetta alla fine di un lungo percorso in bici o di una gara di trail running? La risposta è la birra analcolica!

 

Birra e sport è un connubio vincente, noto da decenni: si è sempre parlato del potere di reintegro dei sali minerali persi durante la performance sportiva grazie a un buon boccale di birra fresca.

 

Ma come la mettiamo con l’alcol? Se il punto è re-idratarsi, sappiamo bene che il consumo di bevande alcoliche non è ideale. Ma se la birra è analcolica, allora abbiamo fatto bingo: tutta la bontà della tua bionda, rossa o scura preferita, in lunghe sorsate alcol-free.

 

Bevanda idrosalina, a chi? Meglio una birra analcolica!

 

Quando si parla di idratazione post-attività fisica, la birra analcolica emerge come un’alternativa interessante alle classiche bevande idrosaline. Prima di tutto, sfatiamo un mito comune: la birra non è direttamente responsabile di quella "pancia gonfia" che spesso le si attribuisce e non è nemmeno così calorica.

Le recenti tabelle nutrizionali del CREA (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’Economia Agraria) mostrano che la birra chiara, ad esempio, con le sue circa 34kcal per 100g, ha meno calorie di molte altre bevande, incluse le bibite zuccherate o persino alcuni succhi di frutta. Inoltre, le versioni analcoliche della birra, grazie a processi produttivi innovativi, offrono il piacere del gusto di sempre senza l’apporto calorico dell’alcol, arrivando intorno a sole 30kcal per 100g.

Ma ciò che rende la birra analcolica un’opzione davvero interessante è il suo profilo nutrizionale. Oltre ai carboidrati, utili per reintegrare energia dopo l’attività fisica, troviamo alcune proteine, vitamine del gruppo B (come l’acido folico), e sali minerali essenziali come il potassio e il magnesio, che supportano il corretto funzionamento muscolare. L’efficacia di questa bevanda è supportata da studi scientifici. Una ricerca dell'Università di Granada ha evidenziato che la birra analcolica, grazie alla sua composizione, può reidratare l’organismo dopo lo sport… addirittura meglio dell’acqua! È una soluzione perfetta per chi vuole combinare idratazione, recupero energetico e reintegro di minerali in modo naturale e, non ultimo, gustoso.

 

Aumento del consumo di birra analcolica, tra GenZ e trend salutistici

 

Il boom della birra analcolica non è solo un fatto di tendenza ma rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mercato delle bevande. L’ultimo rapporto IWSR Drinks Market Analysis ha rilevato che il settore delle bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico ha raggiunto 11 miliardi di dollari nel 2022, con una crescita vertiginosa del 37,5% rispetto al 2018.

Questa crescita è destinata a continuare, con un tasso di crescita annuale del 7% previsto fino al 2026. La Generazione Z è uno dei principali motori di questo cambiamento: circa il 23% dei giovani nati dopo il 2000 preferisce spesso le bevande analcoliche, un trend che riflette la crescente attenzione verso la salute e uno stile di vita equilibrato e sportivo.

Le motivazioni dietro questo cambiamento sono varie. Il 50% dei consumatori è mosso dalla curiosità per nuovi sapori, mentre il 31% lo fa per mantenere un regime alimentare più salutare. Inoltre, il 35% delle persone evita l’alcol per motivi specifici, come la religione o le intolleranze. La birra analcolica si inserisce perfettamente in questa tendenza, offrendo il piacere di una bevanda sociale e gustosa senza gli effetti negativi dell’alcol, diventando una scelta di benessere consapevole e in linea con i nuovi trend di costume e di mercato.

Non siete ancora convinti? Andando oltre il connubio birra e sport, torniamo al più classico birra e convivialità: pensate che nell’edizione 2024 di Oktoberfest, la più famosa kermesse brassicola al mondo vede nella selezione di birre in vendita anche una birra analcolica. E da Monaco è tutto!

Regresar al blog