Negli ultimi anni, l’interesse per gli abbinamenti tra birra artigianale e cucine etniche è cresciuto in modo esponenziale. Abbiamo già parlato di quanto una deliziosa craft beer si abbini alla perfezione con il sushi, ma anche la cucina cinese offre un territorio ricchissimo da esplorare, fatto di tradizioni millenarie, contrasti armoniosi e sapori intensi. Dalla cucina di corte alle specialità regionali più popolari, ogni piatto cinese racconta una storia che può essere valorizzata con la birra giusta.
Sebbene la tradizione gastronomica cinese si sia storicamente accompagnata al tè, l’incontro con il mondo brassicolo sta dando vita a nuove esperienze sensoriali. A patto, però, di saper scegliere con attenzione la birra più adatta: perché se è vero che alcuni stili possono far brillare un piatto, è altrettanto vero che abbinamenti sbagliati rischiano di appiattirne le sfumature.
Logiche di abbinamento: condire, esaltare, non coprire
L’abbinamento tra birra artigianale e cucina cinese richiede sensibilità.
Il primo principio da seguire è semplice: la birra deve o accompagnare o contrastare i sapori del piatto, senza mai sovrastarli. Questo significa che l’equilibrio tra aromi, intensità, texture e persistenze va ricercato con cura, tenendo conto della delicatezza o della complessità dei piatti.
Le birre più leggere e rinfrescanti, come lager chiare, Pilsner o Blanche, si rivelano ideali per piatti dal profilo gentile o ricco di contrasti aromatici, come i ravioli al vapore o i noodles saltati. Il loro ruolo è spesso quello di pulire il palato, equilibrare il gusto e preparare alla forchettata successiva.
Per piatti più intensi o speziati, invece, servono birre in grado di reggere il confronto. Le IPA, con la loro amarezza e le note agrumate, sono perfette per esaltare il piccante - abbinamento rischioso, consigliato solo ai veri amanti della piccantezza - o contrastare l’agrodolce, mentre birre più strutturate come Doppelbock, Belgian Strong Ale o Stout si prestano ad accompagnare carni brasate, salse agrodolci o dessert.
Piatti cinesi e birre artigianali: gli abbinamenti migliori
Bisogna tenere presente che la cucina cinese è incredibilmente varia: ogni piatto porta con sé equilibri propri e richiede, quindi, un abbinamento personalizzato.
Ecco alcuni esempi concreti:
● Jiaozi (ravioli al vapore o alla griglia) - La delicatezza dei ravioli cinesi trova il giusto equilibrio con una Pilsner, capace di detergere il palato e contrastare il sapore del ripieno senza sovrastarlo. Per versioni più aromatiche, come i jiaozi di maiale con porro e zenzero, scegliete una American Pale Ale agrumata, che accompagna ogni boccone con spunti freschi e balsamici;
● Anatra laccata alla pechinese -
Un piatto dalla grande complessità, che alterna dolcezza, sapidità e croccantezza. L’abbinamento ideale è con una Dubbel, le cui rotondità maltate valorizzano la glassatura e armonizzano l’intero profilo del piatto;
● Noodles saltati con verdure e gamberi - Piatto ricco di contrasti e consistenze, che si sposa bene con una Blanche. La freschezza e le spezie leggere della birra amplificano i profumi del piatto e lo rendono più digeribile;
● Pollo Kung Pao (o Gongbao) - Caratterizzato da un mix di piccantezza, dolcezza e croccantezza (grazie alle arachidi), trova un buon punto d’appoggio in una Märzen, che con la sua tendenza dolce smorza la nota piccante e trova continuità sul fronte della frutta secca;
● Riso fritto - Un piatto semplice e versatile che richiede una birra pulita e dissetante. Una Saison, grazie alla sua combinazione di aromaticità e secchezza, rappresenta una scelta sicura per accompagnare ogni variante del riso saltato;
● Costolette di maiale con aceto di riso – Qui entra in gioco una birra strutturata e complessa come una Bock o una Doppelback, perfetta per far dialogare acidità, umami e dolcezza, grazie ai suoi toni tostati ed eleganti;
● Pollo quanwei con sesamo e arachidi - Piatti aromatici e piccanti come questo necessitano di birre capaci di bilanciare e valorizzare le spezie. Una Bière de Garde è l’ideale: arrotonda le note pungenti e amplifica le sfumature speziate del piatto;
● Piatti a base di frutti di mare o tofu con salsa agrodolce - In questi casi, l’umami dominante può essere accompagnato da Stout o, comunque, birre scure con spunti torrefatti che smorzano l’intensità marina e completano il piatto con profondità gustativa. Un’alternativa altrettanto azzardata, ma che può dialogare bene con l’intensa aromaticità di questo piatto, è una New England IPA “tutto succo e niente amaro” come da prassi dell’alta East Coast americana;
● Gelato fritto alla crema di zabaione e cacao - Anche i dessert possono essere valorizzati da una birra. Una Baltic Porter o una Belgian Dark Strong Ale possono essere perfette per esaltare il dolce e allo stesso tempo aggiungere struttura, ma se vogliamo proprio far godere al massimo le nostre papille gustative con spunti vinosi e liquorosi, allora ci vuole un Barley Wine.
La cucina cinese, con la sua vastità e varietà, rappresenta una sfida affascinante per chi ama esplorare nuovi abbinamenti gastronomici. Grazie alla sua ricchezza aromatica, la birra artigianale si rivela uno strumento straordinario per accompagnare, contrastare o completare i piatti più iconici della tradizione cinese.
Saper scegliere la birra giusta per ogni preparazione significa valorizzare non solo il cibo, ma anche la birra stessa. E su Maltese, puoi trovare una selezione curata di birre artigianali pensate per stupire… anche con un piatto di ravioli al vapore o una porzione di anatra alla Pechinese!