Bière de Garde
Bière de Garde di Extraomnes è di un brillante rosso rubino, questa birra cattura subito lo sguardo per la sua limpidezza e profondità cromatica. Al naso emerge un pizzicore pepato intrigante, che si intreccia con note fruttate fresche e vivaci, tipiche della macerazione carbonica, regalando sensazioni che ricordano curiosamente il profumo avvolgente di un Winner Taco: crema, cacao e vaniglia in chiave evocativa.
All’assaggio, l’alcol si rivela sorprendentemente etereo, perfettamente integrato nella struttura della birra, quasi impalpabile. Il sorso è ampio, morbido, con una consistenza vellutata che si distende sul palato in un finale lunghissimo, rotondo e goloso. Un moelleux sensuale e quasi peccaminoso, che invita alla lentezza e alla contemplazione.
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Dettagli |
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Fermentazione | Alta |
Periodo ideale di consumo | 2023-2024 |
Allergeni |

Abbinamenti

Asparagi e uova

Carni bianche comprese cacciagione (coniglio, fagiano)

Carni bianche (pollo, tacchino)

Cheese cake

Coppa

Dessert cremosi e alla frutta

Formaggi d'alpeggio di media/alta stagionatura

Pesci grassi e saporiti (sia piastrati sia al forno che agli agrumi)

Primi piatti (pasta e risotti) di pesce

Primi piatti al ragù bianco

Salame a grana grossa

Salmone marinato agli agrumi e alla piastra

Torte salate di formaggio e verdura

Extraomnes
Bere buone birre belghe in Italia è facile, per fortuna conosciamo bene molte etichette che hanno reso grande il Belgio birrario nel mondo, perché arrivano nel nostro paese da decenni con continuità. Bere buone birre in stile belga, ma prodotte da birrifici artigianali italiani è già più difficile. Con Extraomnes, vai sul sicuro.
Conosciuto soprattutto per le sue birre di alto grado alcolico e grande secchezza, il birrificio di Marnate ha fatto scuola in tutto lo stivale. Il suo mastro birraio, Luigi D'Amelio detto "Schigi", è uno di quei produttori dotati di ottime capacità anche in fase di analisi sensoriale e questo è un grande vantaggio, che si ripercuote direttamente sulla qualità delle birre.
Ma Extraomnes non è solo ispirazione belga, perché, nonostante una vecchia intervista risalente agli albori del marchio in cui Schigi dichiara che le sue prime quattro birre saranno le uniche in produzione, in realtà oggi presenta un'ampia gamma. Tanto luppolo, spesso in accoppiata con lieviti belgi, e perfino basse fermentazioni.
Un birrificio completo, uno dei primi a rifermentare le birre in lattina, che non smette di stupire anche con qualche sporadica one shot.