Biova Integrale
Una birra che si ispira alle Altbier di Düsseldorf, di cui riprende il colore ambrato intenso e le note caramellate e tostate. La ricetta è impreziosita da un tocco di sale e dal pane integrale recuperato, che qui sostituisce fino al 15,8% di malto d’orzo.
Un'altra dimostrazione del progetto torinese Biova che si possono produrre birre vere, gustose e piacevoli anche con materie prime di recupero e non convenzionali.
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Dettagli |
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Fermentazione | Ibrida |
Periodo ideale di consumo | 2024 |
Allergeni | Glutine |

Abbinamenti

Crostoni toscani con salsiccia fresca

Torte salate

Primi a base di salsiccia o ragù sia a base di pasta che riso

Carni rosse in umido (spezzatini di manzo ma anche di cacciagione)

Carni di maiale

Spiedini di pollo con verdura

Biova
Il primo marchio di birra artigianale in Italia che utilizza pane invenduto in produzione. Anzi, in realtà usa anche pasta e riso, a seconda delle ricette. Una progetto giovane, nato a Torino con la collaborazione di molti panifici e ristoranti che forniscono il proprio pane invenduto a Biova, che lo trasforma in ottime birre artigianali.