Triple G
Una Tripel con un cuore pulsante di malti belgi e tedeschi e zucchero candito. Al naso, è un carnevale: coriandolo, zenzero, pepe bianco, arancia candita, pera, e un'ondata di miele. Ti accoglie vellutata, poi si trasforma, secca e decisa, con un retrogusto erbaceo e amaro che ti tenta al "bis". Il birrificio campano non smette di stupire, anche con uno stile classico del belgio fiammingo.
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Dettagli |
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Fermentazione | Alta |
Periodo ideale di consumo | 2025 |
Allergeni | Glutine |

Abbinamenti

Asparagi stufati con burro e uova

Carni stufate, in umido e al forno (cacciagione e cinghiale), pollame, volatili, selvaggina (anatra, faraona, oca) con verdura (broccoli, cavolfiori, cavoletti di bruxelles)

Cozze al gran blue

Dolci con pasta di mandorle

Formaggi di media/alta stagionatura

Lasagna vegetale, gateau di patate e formaggio

Risotti ai 4 formaggi

Risotto pere e taleggio

Bonavena Brewing
Uno dei birrifici più interessanti della Campania e di tutto lo stivale, che ha collezionato numerosi riconoscimenti, tra i quali il premio di Birraio Emergente dell'Anno 2019 a Vincenzo Follino, l'alchimista-birraio di Bonavena Brewing.
Dalle Keller d'ispirazione francone alle luppolature più moderne, le lattine di Bonavena sono delle certezze assolute. Ma non solo, forse la birra che ha reso più celebre il produttore campano è So Clinch, una delle pochissime Lichtenhainer prodotte in Italia. Si tratta di una birra che coniuga acidità e affumicatura con una maestria sopraffina, in una bevuta paradossalmente facile, grazie al corpo leggero e alla gradazione alcolica molto bassa.
Da anni in pianta stabile fra i primi 20 candidati all'ambito premio di Birraio dell'Anno e, secondo noi, prima o poi arriverà in vetta.