Gose Buskers
Da questa collaborazione fra il birrificio La Casa di Cura e il produttore Buskers Beer è uscita fuori una Gose unica al mondo. Non la più tipica interpretazione dello stile, anzi, una versione del tutto italianizzata. Si tratta infatti di un ibrido fra una Gose di Lipsia (o Goslar) e una IGA. Proprio così, perché alla fine della bollitura, insieme al sale - ingrediente tipico delle Gose - viene aggiunto mosto di Pecorino macerato per sei giorni. Il risultato è una birra di grande complessità aromatica, ma allo stesso tempo fresca, dissetante e molto piacevole da bere.
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Dettagli |
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Fermentazione | Mista |
Periodo ideale di consumo | 2025 |
Allergeni | Glutine |

Abbinamenti

Carne di maiale fritta

Carpacci marinati

Ceviche di pesce bianco

Formaggi caprini

Ostriche e cocquillage crudo

Pasta agli agrumi

Pollo fritto

Spiedini di pesce

Frutta esotica

La Casa di Cura
Nel 2013 quattro amici uniti dalla passione per i valori alimentari e le sperimentazioni birrarie creano un marchio di birra artigianale unico in pieno Appennino abruzzese. Si tratta di Luigi Recchiuti (titolare e mastro birraio del Microbirrificio Opperbacco di Notaresco, uscito dalla compagine societaria nel 2016), Alfredo Giugno (attuale mastro birraio), Loreto Lamolinara (proprietario di un’azienda di distribuzione nel settore craft beer) e Tonino Ventilii (proprietario a Senarica di un laboratorio nel quale, in passato, si preparavano confetture di frutta, oggi sede del nuovo stabilimento).