Cos'è il luppolo e come è fatto?

Cos'è il luppolo e come è fatto?

Il luppolo è una pianta rampicante perenne della famiglia delle Cannabaceae (la stessa della canapa), il cui nome scientifico è Humulus lupulus. È una componente fondamentale nella produzione della birra.

A cosa serve il luppolo nella birra?

Il luppolo ha tre funzioni principali:

  1. Aromatizzare: dona alla birra profumi floreali, erbacei, agrumati, fruttati o resinosi, a seconda della varietà.

  2. Amaricare: bilancia la dolcezza del malto conferendo amarezza.

  3. Conservare: ha proprietà antibatteriche che aiutano a conservare la birra più a lungo.

Com'è fatto il luppolo?

Quella che viene usata nella birrificazione non è l’intera pianta, ma solo i coni femminili (simili a piccole pigne verdi), detti infiorescenze o "fiori" di luppolo. Questi coni contengono una sostanza resinosa gialla chiamata lupulina, che è la parte più importante:

  • Lupulina: contiene alfa-acidi (responsabili dell'amaro) e oli essenziali (responsabili dell'aroma).

In che forme si usa?

Il luppolo viene utilizzato nel processo brassicolo in diverse forme:

  • Coni interi secchi (forma più naturale, ma meno stabile)

  • Pellet (luppolo pressato, più facile da dosare e conservare)

  • Estratti liquidi o in polvere (più concentrati e standardizzati)

Curiosità

  • Il luppolo è una pianta dioica: esistono esemplari maschili e femminili, ma solo i femminili producono i coni utili per la birra.

  • Il suo utilizzo nella birra è documentato almeno dal IX secolo, ma si è diffuso su larga scala solo dal tardo Medioevo.

Quando si usa il luppolo nel processo di produzione della birra

  1. Amaro (Bittering)

    • All’inizio della bollitura (generalmente 60-90 min)

    • Si usano varietà ricche di alfa-acidi

    • Scopo: conferire amaro alla birra

    • Poco aroma (gli oli essenziali evaporano)

  2. Aroma (Flavor/Aroma hopping)

    • Negli ultimi 15-20 minuti di bollitura

    • Si usano luppoli aromatici (anche nobili o americani)

    • Scopo: dare aromi e sapori senza troppo amaro

  3. Dry Hopping (luppolatura a freddo)

    • Dopo la fermentazione primaria o durante la secondaria

    • Luppolo aggiunto a freddo, senza bollitura

    • Massimizza gli aromi freschi e fruttati (senza amarezza)

Esempi di uso del luppolo in stili di birra

1. IPA (India Pale Ale)

  • Molto luppolata: alta amarezza e forte aroma

  • Luppolatura tripla: amaro, aroma e dry hopping

  • Varietà usate: Citra, Mosaic, Simcoe, Centennial

  • Aromi: agrumi, tropicali, resina

2. Pilsner

  • Lager chiara, ben bilanciata, con luppolatura nobile

  • Amaro delicato e aroma floreale

  • Varietà usate: Saaz, Hallertauer

  • Aromi: erbacei, floreali, speziati

3. American Pale Ale (APA)

  • Più bilanciata rispetto all’IPA, ma comunque aromatica

  • Spesso luppolata con varietà americane fruttate

  • Varietà usate: Cascade, Amarillo

  • Aromi: agrumi, pino, pompelmo

4. Belgian Tripel

  • Poca luppolatura, focus su lieviti e malti

  • Il luppolo è presente solo per l’amaro e un leggero equilibrio

  • Varietà usate: Styrian Goldings, Tettnanger

  • Aromi: leggeri, speziati, poco erbacei

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