Mercatini di Natale le birre da bere

Mercatini di Natale le birre da bere

Mercatini di Natale le birre da bere
Tra luci, profumi di cannella e chalet di legno, i mercatini europei sono anche un luogo privilegiato per scoprire alcune delle birre invernali più affascinanti del panorama brassicolo. Tradizionalmente più ricche, calde e avvolgenti, le birre prodotte in questa stagione hanno gradazioni alcoliche leggermente più elevate, profili aromatici complessi e un carattere che le rende perfette per contrastare il freddo. Non a caso, in molti Paesi sono note come Winter Warmer: birre nate per scaldare corpo e spirito durante l’inverno.

Dalla Repubblica Ceca alla Germania, passando per il Belgio e il Regno Unito, ogni regione custodisce una propria tradizione brassicola legata al Natale. Ecco un viaggio tra i mercatini più iconici d’Europa… con un bicchiere di birra artigianale in mano.

Repubblica Ceca: tra Pils e Vánoční Pivo

I mercatini di Natale della Cechia sono tra i più suggestivi del continente. Praga in particolare ospita un numero impressionante di mercatini, disseminati praticamente in ogni piazza della città: da Piazza della Città Vecchia a Piazza Venceslao, da Náměstí Míru al Castello.

Se è vero che molti stand servono le classiche Pilsner quotidiane, l’inverno è soprattutto il periodo delle Polotmavé (lager ambrate, letterlamente “mezze scure”) e delle Tmavé (lager scure), due stili tradizionali che si consumano principalmente in stagione fredda.
Inoltre, alcuni birrifici cechi brassano appositamente la loro birra di Natale, detta Vánoční Pivo: una specialità stagionale che, con un po’ di fortuna, si può trovare sia nelle piazze di Praga, sia nei mercatini delle città minori come Brno, Olomouc e Ostrava. Ricche, morbide, talvolta leggermente speziate, rappresentano uno dei piaceri invernali più interessanti della cultura birraria ceca.

Germania: tra Weihnachtsbock e Kölsch

La Germania è sinonimo di tradizione brassicola e i mercatini di Natale non fanno eccezione. In particolare, la Franconia (nel nord della Baviera) è celebre per la produzione di alcune Weihnachtsbock, versioni natalizie delle classiche Bock tedesche.
Si tratta di birre calorose e strutturate, disponibili sia in versione chiara che scura, con un profilo generalmente tendente al dolce, un corpo pieno e una morbidezza intensa: perfette da sorseggiare mentre si passeggia tra i banchetti illuminati.

Un altro luogo emblematico è Colonia, che nel mese di dicembre si riempie di mercatini diffusi tra piazze, cortili e viali del centro. Qui la tradizione è diversa: a scaldare i visitatori sono soprattutto le Kölsch, le birre storiche della città. Leggere, chiare, croccanti e servite nei tipici bicchieri stretti da 20 cl, rappresentano una bevuta rapida e conviviale, spesso accompagnata da specialità locali.

Belgio: la patria delle birre di Natale

Se esiste un Paese che incarna la magia della birra natalizia, quello è il Belgio. Qui quasi ogni birrificio produce una sua birra di Natale: più alcolica, spesso più speziata e più ricca rispetto alla gamma classica. Le Kerstbier belghe sono vere e proprie icone, amate in tutto il mondo.

A Bruxelles, circa 250 chalet di legno vengono montati nelle piazze principali – non solo nella Grand-Place – creando un percorso natalizio straordinario. Una grande ruota panoramica permette di osservare tutto dall’alto, e già da lì si scorgono i visitatori che sorseggiano la propria birra di Natale: scura e fruttata oppure più chiara ma molto intensa.

Il Belgio è il punto di riferimento mondiale per chi desidera esplorare le birre artigianali invernali: complesse, potenti, espressive, perfette per accompagnare le atmosfere del Natale europeo.

Regno Unito: Winter Ale e antiche tradizioni

Nel Regno Unito la tradizione delle birre invernali è meno uniforme rispetto a quella belga, ma altrettanto affascinante.
Nei mercatini di città come Londra, Cardiff, Belfast e soprattutto Edimburgo, (ma mettiamoci dentro – impropriamente – anche Dublino) tra dolci, street food e oggetti artigianali, non mancano alcune specialità brassicole legate all’inverno.

Molti birrifici storici continuano a proporre le loro Christmas Ale o Winter Ale, spesso caratterizzate da profili maltati, dolci e caramellati, con una morbidezza che le rende perfette per il clima freddo. Con un po’ di fortuna, nei pub e negli stand più specializzati si possono trovare anche Barley Wine e Imperial Stout di tradizione inglese: più morbide, meno aggressive rispetto alle versioni americane, pensate per essere sorseggiate lentamente.

La bevanda invernale tradizionale per eccellenza, però, è il Braggot, nato dalla co-fermentazione di mosti di birra, sidro e/o idromele. Storicamente veniva servito caldo e rappresentava un vero nettare capace di scaldare nelle giornate più gelide: trovarlo oggi è tanto raro quanto appagante.

Un inverno da brindare, tra mercatini e scoperte

Che si tratti di una Weihnachtsbock tedesca, di una Kerstbier belga, di una Polotmavé ceca o di una Winter Ale britannica, i mercatini di Natale europei offrono infinite possibilità di degustare birre calde, ricche e perfette per affrontare l’inverno.
La prossima volta che visiti un mercatino, non fermarti al vin brulé: cerca una winter warmer, lasciati avvolgere dai suoi profumi e scopri il lato più autentico della birra artigianale.

E se vuoi portare questa magia a casa, su Maltese trovi una selezione di birre invernali e natalizie perfette per accompagnare le feste.

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