Ma la birra è vegana? Il nostro Beer Sommelier svela l'arcano

Ma la birra è vegana? Il nostro Beer Sommelier svela l'arcano

La birra, per sua natura, è generalmente composta da quattro ingredienti fondamentali: malto d'orzo, acqua, luppolo e lievito. E su questo, non ci piove. Ergo, affermare che la birra è sempre vegana è corretto? Lo abbiamo chiesto al nostro Beer Sommelier!

 

Gli elementi base della birra sono tutti di origine vegetale, il che rende la maggior parte delle birre intrinsecamente vegana. Tuttavia, la questione non è sempre così semplice. Alcuni produttori di birra, infatti, utilizzano additivi o processi di produzione che includono ingredienti, seppur in percentuale residuale, di origine animale, rendendo alcune birre non adatte per chi segue uno stile di vita vegano.

 

Sfatiamo subito una preoccupazione di molti: il lievito, sebbene sia un organismo “vivo”, appartiene al regno dei funghi, ergo non preoccupatevi amici vegani, è assolutamente vegetale!

 

A quali ingredienti prestare attenzione per riconoscere birre vegane e non vegane

 

Se volete evitare prodotti di origine animale, è importante sapere quali ingredienti non vegani potrebbero essere presenti nella birra. Attenzione, non significa che siano ingredienti artificiali o di scarsa qualità, alcuni sono assolutamente naturali e prodotti seguendo principi etici, solo non adatti a una dieta 100% vegetale.

Eccone alcuni tra i più comuni:

  • Miele: alcune birre possono essere addizionate di miele. Il risultato è spesso delizioso ma, ovviamente, non vegan-friendly;
  • Glicerina: in tecnichese, il “monostearato di glicerolo” è di solito derivato da grassi animali, ma può essere prodotto anche da fonti vegetali;
  • Lattosio e derivati: anche il lattosio è utilizzato solo occasionalmente nel processo di produzione della birra, ma è l’ingrediente principe nelle ricette di alcuni stili particolari, come le Milk Stout e le Milkshake IPA;
  • Isinglass: una sostanza utilizzata per chiarificare la birra, di origine animale;
  • Gelatina: usata anche questa per la chiarificazione, la gelatina si ricava tessuti connettivi di origine animale.
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    Questi ultimi due ingredienti vengono aggiunti principalmente per migliorare l'aspetto della birra, rendendola più chiara e limpida, ma accade più frequentemente nelle birre commerciali.

    I birrifici artigianali, al contrario, hanno sempre un occhio di riguardo per la purezza dei prodotti, selezionando ingredienti - anche tra i possibili aromi aggiunti - di origine naturale, quindi tipicamente vegetali.

    Per i consumatori vegani, è essenziale leggere attentamente le etichette e, se necessario, contattare i venditori o i produttori per chiarimenti sulla composizione della birra.

     

    Le migliori birre artigianali vegane, analcoliche e per intolleranti su Maltese

    Fortunatamente, quindi, quasi tutte le birre artigianali sono vegane, così da soddisfare le esigenze di tutti. Dove le trovate? Ma qui su Maltese, of course!

    Su Maltese troverete una selezione accurata di prodotti che rispettano i principi vegani senza compromettere il gusto e la qualità.

     

    E non solo vegane: abbiamo sempre un occhio di riguardo per i dietary needs dei nostri clienti, ecco perché c’è un’ampia selezione di birre analcoliche o adatte a chi ha intolleranze alimentari, ad esempio le birre senza glutine.

     

    Ricordate: essere informati è il primo passo per fare scelte consapevoli e rispettose dell'ambiente e degli animali. Continuate a godervi la vostra birra artigianale preferita, sapendo che è in linea con il vostro stile di vita.

     

    Cheers e buona degustazione (vegana) a tutti!

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