Oude Geuze: che cos'è e perché è speciale
La Oude Geuze (o semplicemente Geuze/Gueuze) è una birra a fermentazione spontanea tipica del Pajottenland belga. Si ottiene assemblando diversi lambic di età diversa — di norma un lambic giovane (≈1 anno) con almeno uno o più lambic più maturi (2–3 anni o più) — e lasciando la miscela rifermentare in bottiglia. Il risultato è una birra complessa, frizzante, con note acide, fruttate, talvolta legnose e una sensazione secca e rinfrescante.
Come si produce una Oude Geuze
- Spontanea: il mosto viene fermentato dai lieviti e batteri presenti nell'aria del Pajottenland.
- Assemblaggio: il mastro birraio miscela lambic di diverse annate per ottenere equilibrio e profondità.
- Rifermentazione in bottiglia: dopo l'imbottigliamento la miscela compie una seconda fermentazione, sviluppando la carbonazione naturale e ulteriori aromi.
Quali sono esempi commerciali di gueuze?
Se cerchi esempi noti e apprezzati sul mercato, tra le gueuze più citate e reperibili (a seconda della disponibilità) trovi:
- Brasserie Cantillon – Cantillon Gueuze (uno dei riferimenti storici per il lambic).
- 3 Fonteinen – Oude Geuze 3 Fonteinen (celebre per qualità e finezza di blend).
- Brouwerij Boon – Oude Geuze Boon.
- Oud Beersel – Oude Geuze Oud Beersel.
- Hanssens Artisanaal – Hanssens Oude Gueuze.
- Tilquin – Gueuze Tilquin (blending e imbottigliamento da piccola realtà).
Cantillon Gueuze: cosa la rende speciale?
La Brasserie Cantillon, a Bruxelles, è una delle realtà storiche del lambic: lavora con metodi tradizionali, fermentazione spontanea, e un forte controllo del processo di affinamento. La loro gueuze è spesso descritta come molto autentica, con grande varietà di aromi (agrumi, fieno, note terrose) e un carattere che rispecchia il terroir della zona.
Oude Geuze 3 Fonteinen: perché è famosa?
3 Fonteinen è celebre per l'abilità nel blending e per la cura nella gestione dei fusti e delle bottiglie. I loro blend tendono a essere eleganti, profondi e capaci di evolvere molto in bottiglia. Per molti appassionati rappresenta un punto di riferimento per l'Oude Geuze moderna, pur rispettando tecniche tradizionali.
Come si pronuncia "gueuze"?
La pronuncia originale in lingua fiamminga/olandese è difficile da rendere esattamente in italiano, ma una resa pratica può essere "gheu-ze" o "gweuz" con la g iniziale più gutturale rispetto all'italiano e la eu simile a una vocale intermedia (come in francese/olandese). In contesti internazionali spesso si sente anche la versione anglicizzata "gayss" o "goyz", ma non sono la pronuncia nativa.
Che cosa significa "cuvée" in una gueuze (es. riferimenti a nomi come "Cuvée…")?
Nel mondo delle gueuze, "cuvée" indica semplicemente una miscela/blend specifico scelto dal produttore. Alcune cantine chiamano con nomi particolari le loro cuvée per richiamare una ricetta, un'annata, o un omaggio a una persona (es. nomi come "Cuvée René" sono usati in vari contesti birrari). La cuvée può mirare a uno stile più fruttato, più ossidato, più vinico o più rinfrescante a seconda delle proporzioni di lambic giovani e vecchi.
Come degustare, conservare e abbinare una Oude Geuze
- Temperatura di servizio: fresca, 8–12 °C; non gelata per non spegnere i profumi.
- Vetro: calice a tulipano o coppa per concentrare gli aromi e lasciare spazio alla schiuma.
- Decantazione: alcune bottiglie possono avere sedimenti; decantare con cura se si vuole meno torbidità.
- Conservazione: in cantina fresca e al buio; molte gueuze migliorano in bottiglia per anni se conservate correttamente.
- Abbinamenti: crostacei e frutti di mare, formaggi stagionati o a pasta dura, piatti a base di aceto o agrumi, dessert a base di frutta secca o crostate (a seconda della dolcezza residua).
Se vuoi provare una Oude Geuze autentica e comprendere questo stile complesso a fondo, puoi considerare di iniziare con una bottiglia di riferimento come
per valutare struttura, acidità e capacità di evoluzione in bottiglia.Consigli rapidi per chi si avvicina alla Geuze
- Assaggia più etichette per capire come varia il profilo da produttore a produttore.
- Leggi l'annata e l'età dei lambic sul retro della bottiglia: influenzano sapore e complessità.
- Partecipa a degustazioni o eventi specializzati per confrontare note e apprezzamenti con altri appassionati.