L’Oktoberfest è molto più di una festa della birra: è un’icona internazionale della cultura bavarese, un evento che ogni anno attira milioni di visitatori da tutto il mondo a Monaco di Baviera.
Si svolge tradizionalmente tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre, per una durata di circa 16 giorni.
Ma come è nata questa celebrazione? E quali birre la rendono unica?
Le origini dell’Oktoberfest: dal matrimonio reale alla tradizione globale
La storia dell’Oktoberfest affonda le sue radici nel 1810, quando il 12 ottobre si celebrarono le nozze tra il principe ereditario Ludwig di Baviera (futuro re Ludwig I) e la principessa Therese di Sassonia-Hildburghausen. Per festeggiare l’evento, l’intera popolazione di Monaco fu invitata nei campi fuori le mura della città, ribattezzati Theresienwiese (ossia, il “Prato di Teresa”), luogo che ancora oggi ospita la manifestazione.
L’iniziale celebrazione durò cinque giorni e si concluse con una spettacolare corsa di cavalli. L’idea piacque così tanto che venne ripetuta l’anno successivo, trasformandosi in una tradizione.
Nel 1811 l’evento si arricchisce della fiera agricola bavarese e solo nel 1818 compaiono le prime giostre, antesignane dell’attuale Luna Park e fa il suo ingresso la birra, che in realtà era già protagonista da secoli di una sorta di festa di fine estate, che si consumava nella zona più settentrionale della Baviera, conosciuta ancora oggi come Franconia.
A metà del XVI secolo, infatti, un editto bavarese proibisce di produrre birra nei mesi più caldi, più precisamente da San Giorgio (23 aprile) a San Michele (29 settembre), per evitare i sapori sgradevoli di infezioni e marcescenze che con le temperature più alte si presentava in tempi brevi. I cittadini non possono certo smettere di consumare birra per così tanto tempo, per questo in Franconia vengono scavati molti chilometri di cantine nella roccia: immagazzinando lì, al freddo, le botti di birra prodotta a marzo e aprile, si assicurano di poter consumare la loro bevanda preferita durante tutta l’estate. Dal 30 settembre si poteva ricominciare a produrre e, quindi, le botti andavano svuotate per essere poi riempite della nuova birra: sembra che proprio questa usanza di svuotare le botti, ovviamente bevendone il contenuto, abbia contribuito alla tradizione dell’Oktoberfest.
Tornando a Monaco, nel 1896 i birrifici iniziano a sostituire i piccoli chioschi con enormi tendoni: nasce il format che conosciamo oggi. Solo nel 1950 si introduce il tradizionale rito dell’apertura del primo barile da parte del sindaco di Monaco, seguito dai 12 colpi di mortaretto che danno il via ai festeggiamenti.
In oltre due secoli di storia, la festa è stata sospesa solo in occasione delle guerre mondiali e di gravi epidemie, ma ha mantenuto intatta la sua identità: un inno alla convivialità, alla birra delle “sei sorelle di Monaco” e alla gastronomia bavarese.
Le birre ufficiali dell’Oktoberfest
Non tutte le birre possono fregiarsi del titolo di “Oktoberfestbier”. Solo sei birrifici storici di Monaco, detti appunto “le sei sorelle” hanno questo privilegio: Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofbräuhaus (HB), Löwenbräu, Paulaner e Spaten.
Queste birre hanno caratteristiche precise:
● Stile - sono tutte lager robuste, dal corpo pieno;
● Colore - praticamente sono tutte di un giallo dorato brillante;
● Gradazione alcolica - tra il 5,8% e il 6,3%;
● Servizio - nei celebri Maß, i boccali da un litro simbolo della festa.
Märzen: la birra della tradizione
La Märzen è la storica protagonista dell’Oktoberfest. Prodotta a marzo (da cui il nome) e maturata durante l’estate, è oggi una birra ambrata, maltata, con note tostate delicate, più strutturata proprio per resistere dino alla fine della stagione estiva.
Festbier: la scelta moderna
Negli ultimi anni le Festbier hanno preso il sopravvento: più chiare, più leggere e quindi più “beverine”, ideali per le lunghe giornate di festa.
Non solo birra: il cibo e la convivialità
L’Oktoberfest è sinonimo di birra, ma anche di cucina tradizionale bavarese. Durante l’evento potrete gustare piatti poco light ma decisamente saporiti, come:
● Würstel e bretzel
● Stinco di maiale e pollo arrosto
● Insalate di patate e crauti
Il tutto accompagnato dall’atmosfera unica dei tendoni, con musica dal vivo e un senso di comunità che rende questa festa indimenticabile!
L’Oktoberfest è il perfetto equilibrio tra tradizione e spettacolo, con birre iconiche sebbene non artigianali, piatti tipici e una storia che ha superato due secoli. Una festa che continua a crescere e che, oggi più che mai, rappresenta la passione per la birra nel mondo.