Birrifici con birreria annessa e brewpub: piacciono in Italia?

Birrifici con birreria annessa e brewpub: piacciono in Italia?

Negli ultimi anni, il mondo della birra artigianale italiana ha vissuto un’evoluzione significativa, portando alla nascita di nuove tendenze di consumo e di format che uniscono produzione e consumo in un’unica esperienza.

Abbiamo già parlato di turismo brassicolo ma, quando non si tratta di vacanze bensì di decidere dove trascorrere una bella serata con gli amici, allora brewpub, tap room e birrifici con birreria annessa stanno conquistando sempre più appassionati.

Ma quanto piacciono davvero in Italia?

Il mercato delle birrerie in Italia: un settore in movimento

Il comparto birrario italiano vale circa 10,6 miliardi di euro, secondo gli ultimi dati Assobirra, con il segmento artigianale che rappresenta tra il 15% del totale, generando fino a 1,5 miliardi di euro. Dal 2015 al 2022 il numero dei birrifici artigianali è più che raddoppiato, passando a 1.326 strutture attive (+104%). Bisogna considerare, però, che la crescita non è stata lineare: nel 2023 si è registrato un calo del 5,8% a volume, seguito da una ripresa nel 2024 (+2% nei primi nove mesi).

Un dato interessante? Nonostante le difficoltà economiche e l’aumento dei costi, il settore resta dinamico: si contano circa 100 chiusure nel 2024, ma anche moltissime nuove aperture nell’ultimo biennio, che confermano la vitalità del comparto, con un margine di profitto per una birreria ben gestita che si colloca tra il 10% e il 20%, mentre la spesa media per cliente varia da 20 a 50 euro a visita.

Cosa cercano i consumatori? Qualità ed esperienza

Il consumo di birra artigianale in Italia premia prodotti che raccontano una storia: territorialità, ingredienti locali, originalità negli stili. Lager, Pils, Blanche, Weiss e IPA restano i best seller, ma emergono nuove tendenze:

      Birre analcoliche e low-alcohol, sempre più richieste soprattutto dalle nuove generazioni per ragioni di salute e sicurezza;

      Sostenibilità, ossia attenzione alla filiera corta, all’impatto ambientale e all’utilizzo di materie prime italiane.

Brewpub e birrifici con tap room: il format che funziona

Le birrerie con birrificio annesso e i brewpub non sono una semplice moda, ma una risposta concreta al bisogno di esperienzialità.

Questi format offrono:

      Produzione e consumo nello stesso luogo

      Degustazioni guidate e abbinamenti gastronomici

      Eventi, anche aziendali, e birraturismo

Dal punto di vista imprenditoriale, il modello è interessante: il costo di apertura per un birrificio artigianale varia tra 125.000 e 200.000 euro, mentre un pub tradizionale richiede investimenti inferiori (50.000-150.000 euro). Tuttavia, la possibilità di vendere direttamente il prodotto permette margini più alti e maggiore fidelizzazione. Un incentivo importante arriva proprio quest’anno grazie al taglio delle accise per microbirrifici sotto i 10.000 hl/anno.

Birrifici con birreria: un trend destinato a crescere

Dunque, i birrifici con locale per la degustazione piacciono in Italia perché offrono più di una semplice birra: creano esperienze, valorizzano il territorio e permettono ai consumatori di entrare in contatto diretto con il prodotto.

E per i birrifici, rappresentano un’opportunità strategica per aumentare margini, rafforzare il brand e costruire relazioni solide con la clientela.

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