Saison D'Erpe-Mère
È stata la prima birra prodotta dal birrificio, realizzata seguendo le migliori tradizioni delle Saison dell’Hainaut con ingredienti accuratamente selezionati. Dal colore dorato leggermente velato, presenta una schiuma compatta, abbondante, cremosa e molto persistente. Al naso è secca e frizzante, ricca di note luppolate e floreali, con una diffusa speziatura in cui spicca una nota di pepe. Seguono sentori di arancia (scorza e polpa), banana acerba, cereali, lievito e una piacevole nota “rustica” leggermente terrosa. Molto gradevole anche in bocca; il gusto è principalmente agrumato e fruttato (soprattutto polpa d’arancia ma anche pesca) con un bel equilibrio generale dato da note amaricanti di scorza di pompelmo e limone. La leggera acidità la rende molto rinfrescante e la vivace carbonatazione ne enfatizza il carattere “pepato” anche al palato; chiude con un bel finale secco e un retrogusto abbastanza lungo, amaro, caratterizzato da note erbacee e di scorza d’agrumi.
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Dettagli |
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Fermentazione | Alta |
Periodo ideale di consumo | 2025 |
Allergeni | Glutine |

Abbinamenti

Asparagi e uova

Carni bianche comprese cacciagione (coniglio, fagiano)

Carni bianche (pollo, tacchino)

Cheese cake

Coppa

Dessert cremosi e alla frutta

Formaggi d'alpeggio di media/alta stagionatura

Pesci grassi e saporiti (sia piastrati sia al forno che agli agrumi)

Primi piatti (pasta e risotti) di pesce

Primi piatti al ragù bianco

Salame a grana grossa

Salmone marinato agli agrumi e alla piastra

Torte salate di formaggio e verdura

Brouwerij De Glazen Toren
Nel 1988 l’allora professore di matematica Jeff Van Den Steen e l’avvocato
Dirk De Pauw si incontrano a Erpe-Mère, scoprendo di avere in comune la
passione per l’homebrewing: entrando facevano birra in casa. Da lì a poco hanno
iniziato a collaborare con esperimenti sempre più consapevoli e dopo un paio d’anni hanno intrapreso un percorso di studi più tecnico, che hanno portato a termine, sempre insieme, nel 1994. Ma prima di arrivare all’apertura del birrificio De Glazen Toren, passano altri dieci anni a studiare e approfondire il mondo delle
birre a 360 gradi. Già dai primi lotti di Saison D’Erpe-Mère il birrificio ottiene grande successo sia in patria che negli Stati Uniti, fino a esportare le proprie birre in molti paesi del mondo, inclusa l’Italia.
Negli anni ci siamo innamorati anche della Tripel, Ondineke e della Dubbel Blanche, Jan De Lichte. Un’altra birra per cui De Glazen Toren è molto conosciuto e apprezzato è Canaster, definita Scotch Ale, ma dalle sembianze decisamente più belghe che britanniche.