Chimay Dorée
Chimay Dorée è una birra difficile da definire, impossibile da incasellare in uno stile codificato. Semplificando, a partire dai profumi si potrebbe definire un incrocio tra una Blanche e una Blond: i due stili più freschi e leggeri della produzione tipica belga, in poche parole. L'assaggio è un susseguirsi di trame speziate e floreali, con un leggero tocco tra il limone e l'arancia di fondo. Una birra di grande eleganza, che ha una struttura molto lontana dalle più sontuose etichette rossa, verde e blu.
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Dettagli |
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Fermentazione | Alta |
Periodo ideale di consumo | 2025-2026 |
Allergeni | Glutine |

Abbinamenti

Asparagi stufati con burro e uova

Carni stufate, in umido e al forno (cacciagione e cinghiale), pollame, volatili, selvaggina (anatra, faraona, oca) con verdura (broccoli, cavolfiori, cavoletti di bruxelles)

Cozze al gran blue

Dolci con pasta di mandorle

Formaggi di media/alta stagionatura

Lasagna vegetale, gateau di patate e formaggio

Risotti ai 4 formaggi

Risotto pere e taleggio

Chimay
La nostra storia è iniziata quando il curato di Virelles, l’abate Jean-Baptiste Jourdain, e il Principe di Chimay, Joseph de Riquet de Caraman hanno, nel 1850, affidato una missione a una dozzina di monaci di Westvleteren che vennero a stabilirsi sugli altipiani di Scourmont per uno scopo che perseguono ancora oggi: “Aiutare la regione di CHIMAY”.
A tal fine, essi decisero di produrre birra dall'acqua che la natura offriva loro in abbondanza su questi altipiani paludosi. E in seguito, crearono anche formaggio...
E dobbiamo questa storia anche agli uomini e alle donne che hanno lavorato e lavorano ancora per perpetuare questo savoir-faire ancestrale nel rispetto delle regole di Chimay.
Una storia fiorente che dura da tantissimi anni, basata su valori forti, sociali e ambientali, che sono più che mai attuali.