Saison
Corroborante e beverina, come nella rigorosa tradizione stilistica delle Saison, birre del pranzo estivo contadino. Al naso e in bocca è un’esplosione di fresca solarità. Si presenta di color oro brillante. Prodotta con lievito che dona il tipico aroma speziato, con sentori di pepe fresco e note floreali di sambuco e tiglio. Al palato spiccano note vegetali e balsamiche, date dal luppolo, che ricordano la radice di liquirizia. Il birrificio consiglia l'abbinamento gastronomico con piatti caratterizzati da una buona grassezza e speziatura, come salumi e affini. Resiste anche a carni di selvaggina e sorprende su piatti speziati della cucina indiana.
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Dettagli |
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| Fermentazione | Alta |
| Periodo ideale di consumo | 31.08.2025 |
| Allergeni | Glutine |

Abbinamenti
Asparagi e uova
Carni bianche comprese cacciagione (coniglio, fagiano)
Carni bianche (pollo, tacchino)
Cheese cake
Coppa
Dessert cremosi e alla frutta
Formaggi d'alpeggio di media/alta stagionatura
Pesci grassi e saporiti (sia piastrati sia al forno che agli agrumi)
Primi piatti (pasta e risotti) di pesce
Primi piatti al ragù bianco
Salame a grana grossa
Salmone marinato agli agrumi e alla piastra
Torte salate di formaggio e verdura
Extraomnes
Bere buone birre belghe in Italia è facile, per fortuna conosciamo bene molte etichette che hanno reso grande il Belgio birrario nel mondo, perché arrivano nel nostro paese da decenni con continuità. Bere buone birre in stile belga, ma prodotte da birrifici artigianali italiani è già più difficile. Con Extraomnes, vai sul sicuro.
Conosciuto soprattutto per le sue birre di alto grado alcolico e grande secchezza, il birrificio di Marnate ha fatto scuola in tutto lo stivale. Il suo mastro birraio, Luigi D'Amelio detto "Schigi", è uno di quei produttori dotati di ottime capacità anche in fase di analisi sensoriale e questo è un grande vantaggio, che si ripercuote direttamente sulla qualità delle birre.
Ma Extraomnes non è solo ispirazione belga, perché, nonostante una vecchia intervista risalente agli albori del marchio in cui Schigi dichiara che le sue prime quattro birre saranno le uniche in produzione, in realtà oggi presenta un'ampia gamma. Tanto luppolo, spesso in accoppiata con lieviti belgi, e perfino basse fermentazioni.
Un birrificio completo, uno dei primi a rifermentare le birre in lattina, che non smette di stupire anche con qualche sporadica one shot.
