How Fortunate The Man With None
Birra imponente! Aroma equilibrato con nette note zuccherine dolci, che mentre la birra si scalda emergono sotto forma di marshmellow, vaniglia e sciroppo d’acero scuro, amalgamandosi perfettamente alle note tostate, senza sbilanciarsi, rimanendo in sintonia tra loro. In bocca entra piena e cremosa, con un mouthfeel vellutato che non rilascia astringenze o acidità dei malti, ripetendo le sensazioni avvertite al naso, davvero un connubio perfetto tra gli elementi.
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Dettagli |
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Fermentazione | Alta |
Periodo ideale di consumo | 2025-2028 |
Allergeni | Glutine |

Abbinamenti

Brownies al cioccolato

Cervo in salmì

Fondant al cioccolato

Formaggi di alta/altissima stagionatura (stilton, gran blue, zola)

Formaggi erborinati molto forti

Secondi di carne come brasati o selvaggina

Tiramisù

Torte al cioccolato

Shire Brewing
Un birrificio che può vantare il Birraio Emergente 2022, che è già fra i
primi 20 candidati al titolo di Birraio dell’Anno 2023. Non male, eh?
Shire Brewing è una realtà sui generis, tra l’altro, perché raramente –
forse mai – si è visto un produttore sbarcare sul mercato italiano con tre stili
di classica ispirazione britannica. Ancor più unico e immediato è il risultato:
Ecbert, Macclesfield e Spancil Hill sono fra le migliori Bitter, Mild e Stout prodotte
a oggi in Italia. E non lo diciamo solo noi di Maltese. Sono molte altre le
etichette del marchio laziale, che dedica la sua gamma prevalentemente agli
stili delle tradizionali scuole birrarie. Infatti, anche in bassa fermentazione
Mirko Giorgi dimostra passione e talento, che si tratti di Germania o di
Repubblica Ceca. Perfino la sua prima IPA s’ispira sì al mondo americano, ma
soprattutto alle luppolate californiane di 20-30 anni fa, a quella che ormai è
definita “Old School”.
Una delle realtà più promettenti del nostro panorama birrario italiano!