La Quadrupel: cos'è e perché piace
La Quadrupel è la versione più robusta e alcolica della grande tradizione delle birre monastiche belghe. Di solito presenta un colore ambrato-scuro, una schiuma cremosa e un profilo gustativo pieno con note dolci di datteri, caramello e malto scuro. Storicamente il nome "Quadrupel" è nato come denominazione commerciale e oggi identifica molte birre ad alta gradazione ispirate alle abbazie belghe.
Ricetta base per una Belgian Quad casalinga (orientativa)
Se vuoi provare a brassare una Quadrupel a casa, ecco una ricetta di massima e le linee guida principali — pensata per un lotto da 20 litri:
- Malti: base Pilsner o Pale, aggiungere caramello (Caramunich o Crystal 80–150), piccole percentuali di malto scuro o special (10–25% totale) per corpo e colore.
- Zucchero/Caramello liquido: spesso si aggiunge zucchero candito o sciroppo per aumentare l'ABV e alleggerire il corpo.
- Luppoli: quantità moderate, varietà europee (Hallertau, Styrian Golding o Saaz) per amarezza bilanciata; IBU moderati (15–30).
- Lievito: ceppi ale belgi ad alta attenuazione che producono esteri fruttati e fenoli leggeri (es. ceppi Belgian Abbey).
- Fermentazione: temperatura iniziale intorno a 18–20 °C, poi leggero incremento per completare la fermentazione; maturazione lunga (più settimane) per armonizzare le note alcoliche.
- Parametri tipici: OG elevata (per ottenere ABV alto), corpo pieno ma non necessariamente denso; ABV finale tendenzialmente alto (spesso 8–12% o più).
Queste sono indicazioni generali: la Quadrupel è uno stile che premia la cura nella gestione della fermentazione e nella scelta del lievito.
Classificazione BJCP: la Quadrupel dove sta?
Il termine "Quadrupel" non è sempre usato come categoria BJCP ufficiale: nelle linee guida BJCP le birre molto alcoliche e scure tipiche del Belgio rientrano nella categoria "Belgian Dark Strong Ale" (spesso conosciute anche come Belgian Quad nel linguaggio comune). Queste birre si caratterizzano per:
- Alto tenore alcolico e aroma di frutta matura e caramello.
- Colore che va dall'ambrato scuro al marrone intenso.
- Bilanciamento tra dolcezza residua del malto e calore alcolico, con luppolatura minima.
In pratica, se stai valutando una Quadrupel come stile, confrontala con i criteri di "Belgian Dark Strong Ale" nelle linee guida BJCP più recenti, adattando ABV, colore e profilo aromatico.
Quadrupel vs Tripel: quali differenze?
La distinzione principale tra Quadrupel e Tripel è nel peso e nell'intensità:
- Gradazione alcolica: la Quadrupel è generalmente più forte (più alta ABV) della Tripel.
- Colore: la Tripel è tipicamente chiara/golden; la Quadrupel è scura o ambrata.
- Profilo aromatico: la Tripel punta su frutta chiara, spezie e una spinta alcolica pulita; la Quadrupel aggiunge note di malto scuro, caramello, frutta secca (datteri, prugne) e talvolta cioccolato.
- Corpo: la Quadrupel tende ad avere un corpo più rotondo e una percezione di dolcezza residua maggiore.
Abbinamenti gastronomici con una Belgian Quad
La ricchezza e il carattere dolce-sicci della Quadrupel la rendono perfetta con piatti altrettanto intensi. Alcuni abbinamenti collaudati:
- Carni arrosto o brasate (manzo, cinghiale, stinco) con salse ricche.
- Formaggi stagionati e saporiti, in particolare blue cheese e formaggi a pasta dura.
- Dessert a base di cioccolato fondente o dolci con frutta secca (torta di datteri, crostate di frutta secca).
- Cognac o distillati come accompagnamento dopo pasto per prolungare le note aromatiche.
Che cos'è "Abt" o "Abt 12" e come si collega alla Quadrupel?
Quando senti parlare di "Abt" o "Abt 12" si fa spesso riferimento a birre come St. Bernardus Abt 12 o Westvleteren 12, tutte esempi famosi di strong Belgian ales scure (stili che hanno ispirato molte Quadrupel commerciali). "Abt" è l'abbreviazione di "Abate" (Abbot) ed evoca la tradizione monastica. Queste birre condividono con la Quadrupel la ricchezza, il profilo fruttato e il carattere maltato, pur avendo ciascuna le sue sfumature e ricette specifiche.
Consiglio finale
Se vuoi assaggiare una Quadrupel autentica, prova una birra di qualità prodotta sotto tradizione monastica: per esempio, puoi iniziare con
per farti un'idea dell'equilibrio tra dolcezza, frutta secca e struttura alcolica tipico dello stile.